Trasporti e Servizio di accompagnamento: le gravi false dichiarazioni e insinuazioni dell’azienda Alpin Bus

Lun 29.04.2024

Nel notiziario quotidiano della RAI Südtirol del 27 aprile, Alpin Bus ha commentato l’incarico da parte della Provincia come servizio di trasporto per gli alunni con disabilità. È stato riferito che dopo l’incarico, “... non c’è stato alcun contatto con la Lebenshilfe, che avrebbe continuato a essere responsabile del Servizio di accompagnamento sul veicolo. Il signor Dibiasi sospetta una strategia dietro questi incidenti”. Il signor Dibiasi ha poi affermato che l’intenzione era quella di creare una situazione negativa che alla fine avrebbe danneggiato gli alunni interessati e le loro famiglie.
La Lebenshilfe respinge fermamente le dichiarazioni di Alpin Bus. La Lebenshilfe è in contatto con Alpin Bus dal 12 aprile. Anche l'ufficio responsabile per il coordinamento, l’Ufficio Assistenza Scolastica, è stato informato con una corrispondenza via e-mail. Affinché le persone di accompagnamento possano essere impiegate, la Lebenshilfe deve conoscere i percorsi esatti con i relativi orari di impiego. Inoltre, è necessario stabilire un contatto tra le persone di accompagnamento e gli autisti, in modo da coordinare i punti in cui le persone di accompagnamento possono salire e scendere dai pulmini. Dal 12 aprile, la Lebenshilfe ha ricevuto ripetutamente messaggi contrastanti sulla possibilità di avviare regolarmente il servizio di trasporto il 29 aprile e su chi lo avrebbe fornito.
Alpin Bus è al corrente, al più tardi dal 12 aprile, che la Lebenshilfe è in attesa del relativo elenco delle linee. L’ultimo contatto con Alpin Bus risale al 24 aprile. Pertanto, l’affermazione del signor Dibiasi non solo è priva di qualsiasi fondamento, ma l’affermazione si voglia danneggiare le famiglie interessate è anche una grave insinuazione. La Lebenshilfe impiega persone di accompagnamento sui pulmini che vengono accuratamente selezionate e costantemente formate in base alle esigenze (ad esempio: aspetti della sicurezza sul lavoro, corsi di primo soccorso, ausili per la comunicazione per le persone che non parlano, formazione comportamentale per le crisi epilettiche, ecc.) A livello organizzativo, i contatti sono quindi continui e la Lebenshilfe è pronta a fornire il Servizio di accompagnamento. Come concordato contrattualmente con la Provincia, la Lebenshilfe collaborerà naturalmente anche con il nuovo gestore dei trasporti.

Foto: adobestock