Le persone vivono sempre più a lungo e il numero di persone bisognose di assistenza aumenta di anno in anno. Per far fronte a questo cambiamento demografico, sono necessarie diverse misure complementari. “È particolarmente importante”, sottolinea l’Assessora provinciale Rosmarie Pamer, “rafforzare tutto ciò che precede un posto in una struttura di assistenza residenziale. Un aspetto essenziale è il sostegno all’assistenza domiciliare. Perché i nostri concittadini più anziani vogliono rimanere il più a lungo possibile nel loro ambiente familiare e ricevere cure dignitose. Allo stesso tempo è assolutamente necessario alleviare il carico dei familiari che prestano assistenza. Questi non solo danno un contributo significativo alle loro famiglie, ma anche all’intera società. Vogliamo apprezzare e sostenere questo impegno.” In questo senso, le ore di servizio per il servizio di assistenza domiciliare sono state notevolmente aumentate (nel 2024 sono state finanziate circa 140.000 ore in più rispetto al 2023). Inoltre, la mano pubblica fornisce contributi per la copertura previdenziale dei periodi di cura. Nel 2024 quasi 600 persone hanno ricevuto un contributo totale di 1,7 mln. €. “Tuttavia”, così Rosmarie Pamer, “il numero di aventi diritto dovrebbe essere molto più elevato di quello dei richiedenti effettivi.” Il contributo spetta a tutti coloro che assistono familiari che necessitano di assistenza di 2°/3°/4° livello, che hanno lacune previdenziali e che versano contributi obbligatori o volontari alla previdenza sociale o che hanno aderito a un fondo pensione integrativo. Sono esclusi dal contributo i lavoratori a tempo pieno, in quanto già coperti dal punto di vista previdenziale.
Fonte: Provincia Autonoma di Bolzano – Ufficio Stampa
