Più inclusione e libertà senza barriere per le persone sorde

Mer 24.09.2025

Il 22 settembre il consiglio dell’Ente Nazionale Sordi Alto Adige si è confrontato con il presidente della Provincia Arno Kompatscher riguardo alle istanze delle persone sorde e ipo-udenti in Alto Adige. La visita si è svolta in occasione della Giornata Internazionale delle Lingue e dei Segni del 23 settembre, in vista della Giornata Mondiale dei Sordi del 28 settembre, con l’obiettivo di sensibilizzare sul significato di una comunicazione senza barriere.
L’Ente si è espresso in merito al miglioramento dei sottotitoli nei media visivi e all’estensione di accessi senza barriere presso i servizi pubblici. Il presidente Benedikt Gasser ha sottolineato: “È decisivo il fatto di sensibilizzare la cittadinanza riguardo alle esigenze delle persone sorde e di abbattere le barriere nella quotidianità, a scuola e nei luoghi di lavoro.”
Durante il confronto, Arno Kompatscher ha rimarcato il ruolo della lingua dei segni: “Essere in grado di esprimersi e di comprendere è fondamentale per la partecipazione alla vita sociale e politica. Come Giunta provinciale intendiamo ampliare ulteriormente le proposte di sostegno e abbattere le barriere, siano esse nella vita quotidiana, nell’ambito della sanità o della scuola.”
La traduzione dell’incontro è stata svolta da Caterina Zaccari, una delle due uniche traduttrici della lingua dei segni di madrelingua tedesca in Alto Adige.
Secondo la sezione provinciale dell’Ente, in Alto Adige vivono circa 310 persone sorde, riconosciute ufficialmente come tali. In totale in Alto Adige si contano oltre 600 persone sorde o ipo-udenti. Arno Kompatscher ha elogiato l’impegno dell’Ente e ha garantito il proseguimento del dialogo. In segno tangibile di solidarietà Palazzo Widmann è stato illuminato di blu in occasione della Settimana Internazionale delle Persone Sorde.

Fonte: Provincia Autonoma di Bolzano – Ufficio Stampa

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Foto di gruppo