Come già riportato più volte dai media, le strutture semi-stazionarie e stazionarie del settore della disabilità non funzionano ancora a pieno regime. La ragione principale è l’attuale grave carenza di personale qualificato che sta colpendo anche il settore sociale con grande severità. Non è prevedibile un rapido miglioramento della situazione.
Le persone con disabilità e le loro famiglie si trovano in una situazione di estrema insicurezza e pesantezza, in cui devono farsi carico in toto della cura dei figli adulti, temporaneamente o anche per lunghi periodi di tempo. Questo pone molti di fronte a sfide molto grandi, a volte difficili da affrontare. Molti genitori hanno raggiunto un’età avanzata e spesso hanno bisogno di sostegno. In molte famiglie entrambi i genitori lavorano. La compatibilità tra famiglia e lavoro non è più data in alcun modo. Molti genitori single sono abbandonati a sé stessi. Queste famiglie non possono contare su alcun tipo di aiuto sostitutivo per la mancanza di assistenza nelle istituzioni sopra citate. Inoltre i servizi sociali sono sempre meno in grado di offrire soluzioni quando si presentano improvvisamente situazioni familiari precarie.
Tuttavia, poiché i servizi sociali spendono ovviamente meno per il personale a causa della mancanza di personale e dei conseguenti posti non occupati nelle strutture, è logico che questo denaro “risparmiato” debba essere reso disponibile per un aiuto diretto, rapido e non burocratico, alle famiglie colpite. La forma in cui ciò potrebbe avvenire dovrebbe essere discussa rapidamente con le famiglie e le loro associazioni. I servizi sociali sanno esattamente quali sono le famiglie interessate, per cui l’attivazione di questi aiuti dovrebbe avvenire in modo rapido e preciso. La Lebenshilfe ha inviato una lettera con queste richieste al presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher e all’assessora provinciale Waltraud Deeg.