Il 21 aprile si è svolta al NOI Techpark di Bolzano l’assemblea dei soci di quest’anno, moderata da Julian Messner. Oltre a numerosi soci, amici e sostenitori, hanno partecipato all’evento il presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher, l’assessora provinciale Waltraud Deeg, l’assessore provinciale Philipp Achammer e l’assessore provinciale Massimo Bessone.
Nel suo discorso di apertura, il presidente usciente Hans Widmann ha ringraziato la Giunta Provinciale per la buona collaborazione, ma ha anche sottolineato che c’è ancora molto da fare e da migliorare nel settore sociale in generale e nell’area delle persone con disabilità in particolare. “In relazione alla legge sulla partecipazione”, ha detto Hans Widmann, “l’integrazione dei nostri concittadini disabili nel mondo del lavoro deve essere particolarmente promossa. Se la Giunta Provinciale lancia nuove iniziative è ben accetto, ma anche il settore privato deve sentirsi più aperto e impegnato. Un prerequisito essenziale per il successo di questa inclusione è un servizio di assistenza al lavoro presente in tutta la provincia.” Hans Widmann ha anche fatto riferimento alla situazione della società nel suo complesso: “Stiamo vivendo un preoccupante aumento della povertà. Gli ultimi colpi più pesanti sono stati i costi energetici di gran lunga eccessivi e l’inflazione. Pesano anche i bassi salari e gli stipendi, diffusi da tempo. La politica deve garantire l’avvio di equi processi di redistribuzione, soprattutto tra coloro che finora non hanno voluto condividere.” In una breve rassegna dei più importanti nuovi sviluppi nell’ambito della Lebenshilfe, Hans Widmann ha citato, a titolo di esempio, i successi dell’hotel Masatsch, quelli nell’ambito dei servizi residenziali e l’autorappresentanza, in continua crescita, del gruppo People First.
I due esperti di autismo Manuel Kiesswetter e Hildegard Kaiser hanno presentato i temi dell’assemblea generale. Hanno presentato le forme e gli aspetti più importanti dell’assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico nonché il centro diurno di Brunico che ha recentemente festeggiato il suo 30° anniversario.
Gran parte dell’assemblea generale è stata tradotta simultaneamente in una lingua facile. Helga Mock ha tradotto in tedesco, Maddalena Costa in italiano. Entrambe le traduttrici sono collaboratrici della Lebenshilfe e lavorano presso l’Ufficio OKAY per la lingua facile. Il rapporto sulle attività del 2022, redatto dal direttore Wolfgang Obwexer, non ha avuto bisogno di essere tradotto, in quanto è stato presentato in lingua facile da Sabrina Siemons che lavora anch’essa nell’ufficio OKAY.
La seconda parte dell’assemblea generale è stata dedicata alle elezioni del nuovo direttivo. Sono state elette le seguenti persone (in ordine alfabetico): Irene Ausserbrunner, Josef Gottardi, Armin Reinstadler, Roland Schroffenegger e Martin Zingerle. Vera Hofer e Katrin Hofer sono state confermate come revisori dei conti.
I presidenti dei distretti e il presidente del gruppo di auto-rappresentanza People First non hanno dovuto candidarsi per l’elezione del direttivo, in quanto faranno automaticamente parte del nuovo Consiglio grazie alla loro carica. Si tratta delle seguenti 7 persone: Meinhard Oberhauser (Wipptal), Rosa Hofer (Eisacktal), Josef Mahlknecht (Pustertal), Claudia Thayer (Schlerngebiet), Theresia Rottensteiner (Unterland), Andreas Tschurtschenthaler (Vinschgau) e Jochen Tutzer (People First). La riunione costituente del nuovo direttivo si terrà il 5 maggio. In quella data, il direttivo nominerà il nuovo presidente ed eventualmente coopterà altre persone.
Ulrike Untermarzoner (Contabilità) è stata premiata per i suoi 40 anni di servizio e Szabi Tôt (Hotel Masatsch) per i suoi 10 anni di servizio.
La parte finale dell’assemblea è stata segnata dall’addio di Hans Widmann che si è dimesso dalla carica dopo 9 anni di presidenza. “Nella mia vita”, ha dichiarato Hans Widmann, “ho fatto esperienza in tre settori. Nel sindacato, nella politica e nella Lebenshilfe. Ogni volta si trattava di controversie socio-politiche e di successi socio-politici. Ogni volta ho trovato persone fantastiche, compagni e amici, e ogni volta ho sperimentato che è assolutamente necessario impegnarsi nelle questioni sociali e che ne vale davvero la pena.”