In vista delle elezioni regionali i direttori e le direttrici di 9 organizzazioni non-profit altoatesine hanno fatto una campagna per una rete sociale affiatata. Sotto la nuova bandiera comune “Südtirol sozial - Alto Adige sociale” hanno redatto un manifesto sociale che hanno presentato in una conferenza stampa davanti al palazzo del Consiglio provinciale a Bolzano il 14 settembre. I temi centrali e le richieste più importanti erano (e sono) “protezione socio-sanitaria per tutti”, “lavoro per tutti”, “istruzione per tutti” e “alloggio per tutti” a prezzi accessibili. Le 9 organizzazioni sono le seguenti: Caritas, Federazione per il Sociale & la Sanità, KVW, Lebenshilfe, LaStrada-DerWeg, EOS, Südtiroler Kinderdorf, Hands e Volontarius.
Secondo il documento di sintesi elaborato congiuntamente, il sistema di assistenza sociale e sanitaria deve essere progettato e garantito in modo tale che sia nelle aree urbane che nelle località remote venga riconosciuta la necessità di assistenza e che le persone siano sostenute in base al loro bisogno di assistenza. Ciò include un maggiore sostegno ai parenti e agli assistenti domestici, attraverso l’espansione dei servizi ambulatoriali e semi-ospedalieri vicino a casa e attraverso offerte di sostegno mirate. Anche coloro che assistono i parenti devono essere sostenuti finanziariamente più a lungo. Oltre a questa sicurezza sociale basata sul bisogno, c’è anche la richiesta di un salario adeguato. Molti rapporti di lavoro in Alto Adige non lo garantiscono più. Lo dimostra il numero crescente di persone che, pur lavorando regolarmente, si trovano al di sotto della soglia di povertà. Allo stesso tempo, c’è una carenza di personale ovunque, anche nelle professioni sociali e sanitarie. Questa situazione è destinata a peggiorare a causa del previsto aumento del bisogno di assistenza. Pertanto è necessario garantire una remunerazione adeguata e dignitosa per il lavoro svolto, soprattutto nei settori sociale e sanitario, e promuovere l’apprezzamento sociale per queste professioni. Una chiave per un buon sviluppo sociale è l’istruzione. Non solo in termini di opportunità personali per ciascun individuo, ma anche per la necessaria trasformazione socio-ecologica è necessaria una sensibilizzazione globale e la promozione di iniziative che consentano a tutti di svilupparsi con pari opportunità. Un ultimo punto riguarda gli alloggi a prezzi accessibili. In Alto Adige gli affitti e i prezzi di acquisto sono aumentati più dei salari. La necessità di alloggi è aumentata a causa delle famiglie più piccole, e la casa di proprietà è ancora un obiettivo per molti. Allo stesso tempo, ci sono molte seconde case utilizzate per il turismo o vuote. Tutto ciò ha portato le persone a basso reddito a non potersi più permettere un alloggio. Anche il mercato del lavoro risente degli effetti dell’inflazione, poiché i lavoratori qualificati non riescono a trovare un alloggio. Sono quindi necessarie iniziative per rafforzare il mercato degli affitti e sfruttare meglio gli alloggi sfitti. Occorre inoltre promuovere nuovi modelli e forme abitative solidali.