Ogni bambina o bambino, così come i ragazzi e le ragazze, hanno diritto a godere di momenti estivi e di svago spensierati: l’Assessora provinciale Rosmarie Pamer e i tre Uffici della Difesa civica sono d’accordo su questo punto. Durante l’incontro svoltosi il 6 agosto, l’Assessora provinciale, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Daniela Höller, la responsabile del Centro antidiscriminazioni, Priska Garbin e Christian Romano, in rappresentanza di Brigitte Hofer, presidente dell’Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità, hanno discusso gli ultimi presunti casi di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità. I rappresentanti degli Uffici della Difesa civica segnaleranno il tutto all’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali UNAR e otterranno una relativa perizia.
Per Rosmarie Pamer è fondamentale fare chiarezza su quanto già accaduto, e continuare a offrire programmi con e per bambine, bambini e giovani con disabilità. “Questi programmi”, così ha detto, “sono una pausa importante dalla vita quotidiana, soprattutto per i bambini con disabilità. Vogliamo assolutamente mantenere l’offerta in questo settore e quindi assicuriamo alle organizzazioni il nostro massimo sostegno.” Quest’anno, la Provincia fornisce 1,2 mio. di € di sostegno finanziario ai programmi di assistenza estiva per bambine, bambini e giovani con disabilità. Le persone con disabilità hanno il diritto di partecipare alle attività del tempo libero in condizioni di parità. Per salvaguardare questo diritto, gli Uffici della Difesa civica svolgono attività di consulenza, educazione e sensibilizzazione. Rimarranno in contatto con l’Assessora provinciale competente per dare visibilità ai diritti delle persone con disabilità ed evidenziare la necessità di agire.
Fonte: Provincia Autonoma di Bolzano - Ufficio Stampa
